E’ dell’ITT Pascal l’argento mondiale della cybersecurity

Ico Bovolone argento

Si sono svolte dal 22 al 26 Giugno a Singapore le Olimpiadi della Cybersecurity 2025. Alla gara hanno partecipato 135 studenti della scuola superiore di secondo grado di 28 nazioni provenienti dai 5 continenti. La delegazione italiana ha ottenuto un ottimo risultato portando a casa due ori e due argenti. Una delle medaglie d’argento è Alan Davide Bovo della classe 4H dell’articolazione di informatica dell’ITT Pascal di Cesena. La notizia ha riempito di gioia tutti gli studenti e i docenti dell’istituto che da diversi anni tratta i temi della cybersecurity sia nelle lezioni mattutine che in attività extrascolastiche pomeridiane. Raggiunto a Singapore prima di partire per il rientro in Italia abbiamo fatto ad Alan alcune domande:

1) in cosa consistono le Olimpiadi di Cybersecurity?

La gara si è svolta in due giornate distinte, ciascuna con challenge in stile CTF jeopardy. Durante la prima giornata, i problemi erano di tipo red team (attacco), mentre nella seconda giornata si sono concentrati su aspetti blue team (difesa).

2) come ci si prepara ad una gara di tale portata?

Nel percorso che mi ha portato a questo risultato, ho maturato quattro anni di esperienza nelle CTF (sia jeopardy che attacco/difesa), partecipando a tre edizioni di Olicyber e a una di CyberChallenge. Questi eventi mi hanno dato l’opportunità di approfondire numerosi argomenti

3) cosa ne pensa del tema della cybersecurity al giorno d’oggi?

Ritengo che la cybersecurity rappresenti oggi, e ancor più in futuro, un tema cruciale per la difesa dei diritti digitali e per la protezione delle infrastrutture di rete, sia a livello nazionale che internazionale, contro minacce sempre più sofisticate e criminali senza scrupoli.

4) quale ritiene essere l’età adatta per iniziare ad affrontare tematiche di questo genere?

A mio parere, la cybersecurity dovrebbe essere introdotta parallelamente all’informatica fin dalle scuole elementari, con contenuti naturalmente adeguati all’età. Le competenze richieste per avvicinarsi a questo campo, in particolare al penetration testing, possono sembrare inizialmente complesse e fuori portata. Tuttavia, con passione, curiosità e un pizzico di fortuna, è possibile affrontarle gradualmente, crescere nel tempo e arrivare a ottenere risultati concreti e riconoscimenti significativi.

5) ritiene utile insegnare questi argomenti nella scuola superiore di secondo grado?

Sì, ritengo assolutamente fondamentale formare il maggior numero possibile di studenti sulle tematiche legate alla cybersecurity, così da fornire loro gli strumenti necessari per difendersi da attacchi di diversa natura.

 

La medaglia d’argento è stata un perfetto finale di un anno scolastico che ha visto diversi studenti dell’ITT Pascal vincere medaglie sia nelle competizioni di cybersecurity che di informatica.

Per gli studenti dell’ITT Pascal le attività legate alla cybersecurity non sono ancora terminate, infatti dal 6 all’8 Luglio l’alunno Marco Balducci della classe 4H parteciperà alla gara cyberchallenge che coinvolgerà sia studenti delle scuole superiori che universitari.