Messaggio dei rappresentanti genitori del Consiglio di Istituto

Gentilissimi,

la recente  diffusione/pubblicazione su canali social di foto fuorvianti e commenti  diffamatori circa lo stato di sicurezza dell’edificio sede storica dell’Istituto Tecnico Tecnologico Blaise Pascal,  impone a noi rappresentanti dei genitori al Consiglio di Istituto, una pubblica presa di posizione in merito, a tutela della dignità ed integrità del ns. Istituto  ed a tutela della serenità della nostra comunità scolastica.

Abbiamo pensato di rivolgerci non solo ai nostri tradizionali referenti istituzionali, i rappresentanti dei genitori delle singole classi dell’Istituto, ma a tutti perché pensiamo che quanto accaduto sia anzitutto da additare ad una mancata conoscenza della reale situazione, da parte di alcuni, di cui vogliamo dunque essere testimoni.

Come sappiamo, nell’ultimo anno scolastico l’edificio che ci ospita è stato fatto oggetto di interventi di manutenzione che contestualmente a verifiche ulteriori e più approfondite ne hanno decretato l’assoggettamento ad interventi di messa in sicurezza di solai e controsoffitti. Dall’incontro pubblico avvenuto presso l’aula magna con i responsabili tecnici della Provincia di Forlì-Cesena il 14 gennaio 2020, e dagli aggiornamenti ricevuti costantemente dal ns. Dirigente, sapevamo esattamente con quali modalità la Provincia avrebbe operato nelle sue verifiche al fine di individuare l’esatto stato dell’edificio e delineare conseguentemente gli interventi di manutenzione e recupero più consoni.  Come sappiamo, per il costante aggiornamento del nostro Dirigente, l’esito di tali verifiche ha evidenziato una situazione più complessa ed anche compromessa di quella inizialmente ipotizzata e, per l’ala nord, la mancanza dei requisiti di legge richiesti in termini di stabilità sismica  ad un edificio ad uso scolastico. Sappiamo pertanto, come da verbale straordinario del consiglio di Istituto del 24/08/2020 e come da comunicazione del Dirigente nell’assemblea straordinaria dei genitori rappresentanti delle classi dell’Istituto del 27/08/2020, che l’iniziale  disponibilità di spazi così come era stata ipotizzata  in vista dei lavori di manutenzione a solai e controsoffitti è stata notevolmente ridimensionata  perché la Provincia ha restituito all’uso scolastico SOLO gli spazi  IN SICUREZZA. E su questi spazi ridotti tutto il personale tecnico, ata e gli insegnanti hanno questa estate ragionato e lavorato per ottenere ambienti il più possibile idonei all’attività scolastica e  che assicurassero le medesime opportunità di formazione tecnico professionale di sempre, ottemperando oltretutto non solo all’ emergenza strutturale evidenziata ma altresì ai regolamenti ed alle misure anti-rischio Covid relativi all’emergenza sanitaria in corso che impongono, tra l’altro, norme di distanziamento che rimodulano ulteriormente gli spazi disponibili e costringono talvolta al ricorso alla didattica integrata quale strumento  per dare a tutti la possibilità di accedere alle lezioni.

Abbiamo appreso, sempre dal nostro Dirigente, sempre nelle sedi sopra indicate, che i tecnici della Provincia, a seguito della situazione emersa, hanno ufficialmente proposto agli enti locali competenti la costruzione di una Scuola per l’Istituto Tecnico Tecnologico Blaise Pascal dato che il recupero dell’edificio attuale sede, risulterebbe particolarmente oneroso.

Su questi temi c’è stata sempre molta trasparenza e chiarezza: NULLA è stato MAI nascosto!

MENZOGNERA ogni altra ricostruzione ed illazione!

Il profondo disappunto e disagio  per questa situazione di emergenza che vede le Classi del nostro Istituto suddivise in tre plessi (Comandini, Plauto e Pascal) e le prospettive per il futuro ancora  in via di definizione, non devono, secondo noi, farci perdere di vista che la Scuola è e deve essere SEMPRE luogo di crescita civile oltreché educativa e professionale.

Esortiamo pertanto tutti ad essere attori responsabili e positivamente collaborativi di questo contesto: per 60 anni l’Istituto Industriale prima, il Tecnico Tecnologico Blaise Pascal poi, hanno utilizzato locali impropri ad un uso scolastico, quelli del dismesso ospedale civile di Cesena, locali assegnati in via provvisoria in attesa della costruzione della Scuola definitiva. La serietà, la professionalità, l’autorevolezza degli insegnanti che in questi 60 anni si sono succeduti e le competenze di tutto rilievo acquisite  dalle  ragazze e dai ragazzi che qui si sono formati, hanno fatto del nostro  Antico Ospedale un luogo dignitoso e prestigioso di istruzione tecnico professionale d’eccellenza. E proprio l’eccellenza e la qualità del lavoro che qui si svolge devono, secondo noi, essere la nostra certezza attuale e futura e devono, semmai, essere la leva che ci spinge a sostenere con forza chi quotidianamente lavora per mantenere questi requisiti.

Noi genitori vigileremo con molta attenzione e con tutte le nostre risorse, affinché il percorso che ci condurrà alla nostra nuova sede, finalmente una Scuola, avvenga in tempi BREVI con il massimo rispetto della dignità e della continuità didattica. Il nostro percorso è e sarà volutamente un percorso istituzionale: anzitutto per motivi di rispetto di competenze e professionalità, in secondo luogo perché riteniamo che gli attuali interlocutori degli enti competenti, Provincia di Forlì-Cesena e Comune di Cesena, costantemente informati e contattati dal nostro Dirigente, abbiano già mostrato di essere responsabilmente predisposti a riservarci attenzione, urgenza e risorse. Con tutte le nostre forze ed insieme a tutte le componenti della nostra comunità scolastica non ammetteremo soluzioni tampone sessantennali: è venuto il momento di dare il giusto valore ad un Istituto che merita finalmente di crescere dimensionalmente oltre la misura dell’Antico Ospedale, rispondendo adeguatamente alle richieste di iscrizioni che provengono  dalle ragazze e dai ragazzi che qui scelgono di formarsi culturalmente e professionalmente e dando riscontro alle richieste sempre più molteplici di tecnici qualificati che giungono  a questo Istituto dalle numerose aziende che animano il tessuto economico di tutta la Romagna.

Cogliamo infine l’occasione per essere testimoni e per ringraziare a nome di tutti, per l’immenso lavoro   svolto a partire dagli ultimi mesi dello scorso anno scolastico e che ancora prosegue, e che ha visto impegnati i nostri insegnanti, i nostri tecnici, i nostri ata volto alla predisposizione di spazi da adibire ad aule e soprattutto volto alla predisposizione dei nostri preziosi laboratori. Si sono adoperati con una disponibilità che è andata ben oltre le ore di servizio contrattualmente previste, con l’obiettivo di assicurare la regolarità didattica di sempre e di permettere alle ragazze e ai ragazze di attingere alle consuete opportunità formative.

Un grazie particolare al nostro Dirigente che con totale spirito di abnegazione ha messo a disposizione della nostra comunità scolastica competenza, professionalità, autorevolezza, energie  e tempo, tantissimo tempo sottratto oltretutto anche alla sua vita privata.

Grazie per l’attenzione,   Luca Agosti   Susy Minotti   Barbara Pirini Casadei