Una lezione di mare, di legalità e di cittadinanza attiva per gli studenti dell’Istituto “Pascal Comandini

Come da tradizione, anche quest’anno le classi dell’Istituto “Pascal Comandini” si sono ritrovate presso la spiaggia libera di Piazza Andrea Costa, a Cesenatico, per celebrare la Giornata del Mare, evento che quest’anno coincide con l’apertura ufficiale della stagione balneare. Complice il bel tempo, gli studenti hanno potuto vivere un’intera mattinata di formazione all’aria aperta, tra teoria e dimostrazioni pratiche. Ad aprire le attività è stata la lezione del tenente di vascello Marzolla, che ha coinvolto i ragazzi in un approfondimento su venti, nodi e sicurezza in mare, elementi fondamentali per la navigazione ma anche per la prevenzione degli incidenti.

Il momento più atteso è arrivato con la dimostrazione della Scuola Italiana Cani da Salvataggio (SICS), sezione Emilia-Romagna, guidata dall’istruttore Fabio Benetti. Sette unità cinofile – Kruger, Bruno, Goldy, Muttley, Nora, Mia, Halley – hanno mostrato il frutto di un addestramento basato sulla cooperazione uomo-animale: una sintonia perfetta al servizio del salvataggio marittimo. Alcuni studenti, indossata la muta, si sono messi alla prova simulando situazioni di pericolo in acqua, per sperimentare in prima persona la forza e la determinazione dei “cani bagnino”. Non meno importante è stato il momento dedicato al primo soccorso e alla rianimazione cardiopolmonare, tenuto dai volontari della Croce Verde, che hanno mostrato le manovre salvavita, invitando i ragazzi a provare in prima persona.

Tra i sette cani protagonisti della dimostrazione di salvataggio, gli studenti hanno ritrovato con affetto Kruger, per tutti semplicemente Kru, un golden retriever speciale che sta seguendo un percorso come IAA (Interventi Assistiti con gli Animali). Kru frequenta regolarmente l’Istituto durante l’anno scolastico, dove affianca alcuni studenti che attraversano momenti di fragilità o bisogno, offrendo conforto, ascolto silenzioso e una presenza rassicurante.


Una lezione di mare, di legalità e di cittadinanza attiva per gli studenti dell’Istituto “Pascal Comandini”
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I volontari della Protezione Civile incontrano gli studenti del Pascal Comandini

Gruppo protezione

Grande partecipazione e interesse per il progetto di legalità “Conosciamo la Protezione Civile”, che si è concluso sabato 24 maggio con una mattinata di dimostrazioni pratiche presso il cortile del plesso IPSIA.

Il percorso ha coinvolto 11 classi del biennio dei due plessi dell’Istituto, per un totale di 270 studenti, ed è stato strutturato in due momenti principali.

Il primo incontro si è tenuto martedì 20 maggio in aula magna dove gli alunni hanno avuto l’opportunità di incontrare Cristina Ceccarelli, Responsabile della Protezione Civile del Comune di Cesena. L’incontro è stato un’occasione preziosa per conoscere il funzionamento del sistema di protezione civile, il ruolo dei volontari, le competenze richieste e l’importanza del lavoro di squadra in situazioni di emergenza. La dottoressa Ceccarelli ha inoltre parlato dell’alluvione che due anni fa ha colpito duramente la nostra città e la nostra provincia, spiegando come in quel contesto la Protezione Civile sia intervenuta per gestire l’emergenza e aiutare la popolazione colpita.

Il secondo appuntamento, sabato 24 maggio, ha visto invece i ragazzi protagonisti di una mattinata dinamica e coinvolgente. Dopo un momento introduttivo in Aula Magna, durante il quale sono state presentate le associazioni di volontariato coinvolte nel progetto, gli studenti hanno assistito alle dimostrazioni pratiche dei volontari, organizzate a turni nel cortile dell’IPSIA.

Cinque le associazioni protagoniste, che hanno mostrato dal vivo le loro specializzazioni operative:

·  GCVPC Cesena con il modulo Antincendio Boschivo, per la gestione e la prevenzione degli incendi;

·  Gruppi ANA Cesena e Mercato per la gestione del rischio idrogeologico e delle emergenze legate al rischio idraulico;

·  CRI Cesena, con simulazioni di soccorso in acqua e la dimostrazione delle tecniche utilizzate dagli OPSA (Operatori Polivalenti Salvataggio in Acqua);

·  CSS Zocca, specializzati in attività e interventi subacquei;

·  ARI Cesena, esperti in radiocomunicazioni, fondamentali per la gestione delle emergenze.

L’iniziativa si è rivelata un’opportunità preziosa per sensibilizzare i ragazzi al valore della prevenzione, alla cultura della sicurezza e alla solidarietà che anima il mondo del volontariato.

 

Incontro con Gioia Bartali

incontro con gioia bartali

Gli studenti del nostro istituto sabato 3 febbraio hanno incontrato Gioia Bartali, nipote del ciclista Gino Bartali.

Durante l’incontro è stata raccontata la storia di Gino Bartali, e del suo impegno volto a salvare gli ebrei negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Per questo merito, Gino Bartoli è stato nominato Giusto tra le nazioni nel 2013.

Quello di Gioia Bartali è stato un racconto intimo e personale che ha permesso di conoscere più da vicino la grande umanità del celebre ciclista.

Educazione Civica – 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Sustainable Development Goals-SDGs

Circa un mese fa, durante le lezioni  di Inglese, la nostra insegnante  ha chiesto a noi studenti di 4E e di 5E di svolgere un compito molto importante per affrontare le tematiche  di Educazione Civica: approfondire uno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals-SDGs) a nostra scelta  in base ai nostri interessi e alla nostra sensibilità, creare una presentazione in Inglese e  spiegare  ai nostri compagni cosa tratta tale obiettivo, cosa è stato fatto finora dell’ONU  per  poi formulare idee per la risoluzione del problema. Ma facciamo un passo indietro.

Agenda 2030 è un programma d’azione sottoscritto nel 2015 dai membri dell’ONU. Questo programma è composto da 17 punti, aventi come obiettivo finale quello di avere uno sviluppo sostenibile del nostro pianeta. Eliminare le discriminazioni, sradicare la povertà, rendere le nostre città sostenibili, sono solo alcune delle tappe che si cercheranno di raggiungere entro l’anno 2030.  Tutti questi obiettivi sono a loro modo collegati con altri. Vengono infatti suddivisi in 5 aree:

Persone: contrastare povertà ed esclusione sociale e promuovere salute e benessere per garantire le condizioni per lo sviluppo del capitale umano;

Pianeta: garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali, contrastando la perdita di biodiversità e tutelando i beni ambientali e colturali;

Prosperità: affermare modelli sostenibili di produzione e consumo, garantendo occupazione e formazione di qualità;

Pace: promuovere una società non violenta ed inclusiva, senza forme di discriminazione. Contrastare l’illegalità;

Partnership: intervenire nelle varie aree in maniera integrata.

Questi obiettivi dovranno essere raggiunti a livello globale, per questo ogni paese del mondo viene chiamato all’appello per fare la propria parte.

Molti di voi in questo momento si staranno chiedendo cosa c’entrino con tutto questo, pensando che queste lotte alla sostenibilità riguardino solo “i piani alti”.  Ma se ognuno di quelli che sta leggendo queste parole facesse anche solo un piccolo sforzo, nell’insieme faremmo una grande differenza. 

Per prendere spunto su cosa potreste fare per sostenere la causa, andando sul sito di Agenda 2030 troverete la “Guida per persone pigre su come salvare il mondo”, in cui sono presenti dei piccoli accorgimenti che ognuno di noi può facilmente seguire per fare un passettino verso il traguardo. Questa guida è suddivisa in 4 livelli: 

1) “Cosa puoi fare dal tuo divano”

2) “Cosa puoi fare da casa”

3) “Cosa puoi fare fuori da casa”

4) “Cosa puoi fare in ufficio” (o a scuola nel nostro caso)

In ognuna di queste 4 situazioni, infatti, è possibile effettuare qualche piccolo cambiamento alla nostra routine: noi ne sentiremo poco o niente la differenza nel personale, mentre il pianeta ne risentirà in positivo.

Inoltre, se avete un dispositivo con sistema operativo Android, potete scaricare l’applicazione “Samsung Global Goals”, tramite la quale potrete guadagnare qualche centesimo per ogni breve video pubblicitario che guarderete. Successivamente, potrete scegliere a quali dei 17 obbiettivi donare le somme guadagnate. Avendo un po’ di pazienza, in poco tempo riuscirete a donare cifre non indifferenti. 

La cosa più importante, e anche quella a cui noi puntiamo con questa iniziativa, è la condivisione. Oltre che metterci del proprio, sarebbe d’aiuto per la causa parlarne con altre persone. Che siano i vostri amici, famigliari o colleghi, più ne parlerete più sarà fattibile arrivare al raggiungimento di questi obiettivi entro il 2030. Vi preghiamo di fare la vostra parte, per la nostra generazione e per quelle a seguire. 

Per sostenere la causa e spargere il più possibile la voce, abbiamo deciso di raggruppare tutti i nostri lavori svolti in un sito web: http://sdgpascal.netsons.org/index.html,  (che potrete poi condividere con chi preferite). Guardando i video e leggendo le slide, potrete farvi un’idea di ciò su cui si basa ognuno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.